Un prodotto di artigianato è sempre in grado di attirare l’attenzione. Quando il prodotto in questione è il legno, gli ambienti domestici vengono letteralmente trasformati e arricchiti da un’atmosfera speciale che solamente un arredo artigianale sa regalare.
Perché scegliere il legno per i mobili di casa
Da un punto di vista puramente estetico, un complemento d’arredo in legno naturale conferisce un’atmosfera calda e armoniosa. Le venature proprie di ogni legname rendono ogni prodotto unico e non replicabile: ogni pezzo di legno lavorato e trasformato in un mobile possiede delle caratteristiche distintive ed esclusive.
Oltre ai pregi estetici, il legno possiede anche caratteristiche tecniche molto positive. Innanzitutto la facilità di pulizia: per pulire il legno è sufficiente un panno umido, in caso di sporco persistente è consigliabile usare anche un detergente neutro.
Ma in particolar modo sono la resistenza agli urti e alle sollecitazioni e la durevolezza nel tempo a rendere il legno la materia prima ideale per la realizzazione di mobili di piccola o grande taglia. Considerando solo questi fattori è facile ritenere un mobile in legno qualcosa di più di un semplice oggetto, ma anche un custode dei ricordi domestici.
Mobili: quale legno scegliere
Ogni legname possiede delle essenze ovvero delle caratteristiche distintive che, se valutate con attenzione, possono trasformare la casa. Ogni proprietà si adatta più o meno bene allo stile e al design dell’abitazione e per questo motivo è fondamentale scegliere in modo oculato il tipo di legname con cui realizzare il proprio mobile.
Gli attributi principali nella classificazione dei legnami sono la provenienza (europei o esotici) e la durezza (teneri/dolci, duri/forti).
Ai fini della lavorazione artigianale, la durezza è un ottimo punto di partenza nella scelta del legname migliore da lavorare. Infatti i legni duri, come quello di noce o di faggio, sono particolarmente indicati nella realizzazione di mobili in legno, perché pregiati e resistenti. Presentano inoltre un’ottima porosità e densità.
Ma anche i legni teneri/dolci sono una buona materia prima, in quanto sono leggeri e più economici.
La scelta finale del legno non può quindi prescindere da una valutazione iniziale sul tipo di mobile e sulla sua funzione: per ogni esigenza le opportunità sono innumerevoli. Vediamo quindi alcuni esempi dei migliori legni per mobili.
Noce nazionale
Il suo colore varia dal chiaro al bruno, è un legname molto pregiato e dall’ottima lavorazione. Possiede venature particolarmente decorative. Per questo motivo – e anche per la sua buona resistenza meccanica – si presta molto bene alla produzione artigianale.
Ciliegio
Legname dal colore rosso, il ciliegio è indicato per la realizzazione di tavoli. È soprattutto il suo legno massello ad essere impiegato nell’artigianato. Grazie alla buona resistenza non teme la lavorazione tramite macchine utensili.
Mogano
È un legno rosso scuro molto pregiato, ottimo per le produzioni artigianali in quanto estremamente compatto e resistente, sia agli urti che ai parassiti. Non è soggetto a particolari deformazioni dovute all’umidità o alla variazione di temperatura.
Rovere
Ricavato dalla quercia, il rovere è un legname chiaro (il suo colore varia dal giallo al bruno) e molto resistente alle sollecitazioni. Si presta molto bene alle lavorazioni artigianali come i complementi d’arredo o , come la curvatura, e non teme gli agenti atmosferici.
Castagno
Un legno leggero e resistente (ottimo per i mobili da esterno), il cui colore varia dal chiaro al bruno. Non teme sollecitazioni, umidità e variazione di temperatura. Nella realizzazione di mobili (soprattutto quelli da cucina) è molto apprezzato in abbinamento a elementi metallici.
Faggio
Quello del faggio è un legno chiaro che si distingue per la sua resistenza. Per questo motivo è impiegato di frequente nella realizzazione di sedie e altri mobili soggetti a urti e sollecitazioni in modo frequente.
Frassino
È un legno chiaro, molto duttile e resistente. Per questo motivo il suo massello è un’ottima materia prima nella realizzazione artigianale di mobili e complementi d’arredo elaborati, soprattutto quelli destinati agli interni.
Acero
Si tratta di un legname pregiato e chiaro (il suo colore varia dal giallo al beige), che per le sue proprietà è molto utilizzato nella realizzazione di mobili da cucina. Il legno d’acero, infatti, possiede un’ottima resistenza e attitudine alle lavorazioni meccaniche.
Creare l’atmosfera giusta con mobili in legno
Un altro pregio indiscutibile del legno è la sua capacità di adattarsi perfettamente molteplici stili, anche molto diversi da loro. La grande varietà di essenze viene in aiuto nella scelta del legno giusto per lo stile di arredamento.
Anche se i mobili in legno vengono associati con immediatezza allo stile classico o al country chic, questa materia prima sa integrarsi perfettamente con abitazioni dal design più moderno. Il legno, infatti, è estremamente versatile: si abbina perfettamente ad altri materiali, come l’acciaio. Questi due elementi uniti danno vita ad un mobile o un complemento d’arredo in perfetto stile moderno o industriale.
Un’ultima e fondamentale valutazione da fare riguarda il colore e i volumi degli spazi, due aspetti intrinsecamente collegati fra loro. Infatti, se un mobile in legno dai toni più scuri (come il mogano o il ciliegio) può essere inserito senza problemi in un ambiente grande, non lo fa altrettanto in un spazio dai volumi più ridotti.
In questo caso per ampliare almeno otticamente gli ambienti, è consigliabile scegliere dei legnami dai toni chiari, come il frassino o l’acero.
Insomma, in quanto ad arredamento il legno regala davvero innumerevoli opportunità, dal punto di vista artigianale, estetico e pratico. L’unica scelta da fare è quella del legname che possiede le caratteristiche più adatte alle esigenze stilistiche e domestiche.